Abbacare continuo. Meditare, mulinare, fantasticare, speculare troppo anche in cose filosofiche; vagare troppo frequentemente col pensiero in disegni imaginari, stillarsi inutilmente il cervello su cose astruse e difficili; perciò a cotesti potrebbe dirsi: Chi troppo studia, matto diventa, e che il troppo guasta. L'abbacare continuo è proprio di chi cabalizza sul giuoco del lotto, e dei giucatori di borsa; a questo proposito ricordo che, un venti anni fa, circa, in occasione di una gran crisi finanziaria venne sopra un giornale di Parigi una curiosa parodia della favola della cicala e della formica, che cominciava in questo modo: "Notre bourse ayant baissé, tout l'été, quand la hausse fu venue, se trouva au dépourvu" (come ora da noi): il che vuol dire che anche l'abbacare in ciò a nulla giova. 1276.