Achillinismo. É in letteratura l'esagerato abuso delle figure, delle metafore, del contrasto dei vocaboli e della loro significazione appositamente posti in una medesima frase; quali sarebbero appunto nel famoso verso dell'Achillini, che dice: "Sudate o fuochi a liquefar metalli".
Ai nostri tempi la sana critica ce ne tenne lontani finora, ma parmi faccia qua e colà capolino: speriamo cessi.
In Francia il potente ingegno di Vittore Hugo, vi cadde e ne abusò nei suoi ultimi scritti, per ciò lo direi l'Achillini di quella Letteratura; e per restringermi ad un solo esempio, citerò il seguente passo nel quale così definisce la fine tremenda, micidialissima della battaglia di Sedan, città nella quale stavano rinchiusi dall'esercito tedesco ottantatrè mila soldati francesi: "Un mortier qui est une vallée, un pilon qui est l'armée allemande: voilà la bataille de Sedan".